Volpe Angiolo
(Livorno, 1943)
- Artista riconosciuto a livello nazionale
- Ha esposto in Italia e all’estero
- Presente in collezioni nazionali e internazionali
- Recensito da autorevoli critici e storici dell’arte
«Angiolo Volpe appartiene a quel novero di artisti che non si stancano di sentirsi poeti e che cercano nella figurazione nutrimenti per uno sguardo felice, e, negli accostamenti cromatici, consolazioni per l’anima, speranze di restituzione di un’armonia smarrita… e come poeta ha saputo trovare la sua sintassi, una sua voce già inconfondibile per la suggestiva intensità energetica dei suoi campi fioriti di papaveri, di cardi, di iris… » (Giorgio Segato)
Angiolo Volpe nasce a Livorno nel 1943. Inizia a dipingere giovanissimo, scegliendo ben presto di dedicarsi alla pittura come unica attività professionale. Assimila la cultura artistica livornese e la lezione apportata dai Macchiaioli, pur evidenziando una propria e originale linea espressiva che avrà modo di imporsi con il trascorrere del tempo.
A partire dagli anni Settanta compie numerosi viaggi, sia in Italia sia all’estero, per vivere nuove esperienze e per dipingere differenti realtà naturali, ambientali e architettoniche. Iniziano le prime importanti mostre, dapprima a Firenze, poi a Milano, Genova, Bologna, Monza, Varese, Roma, Napoli e anche negli Stati Uniti, a Los Angeles.
La propria ricerca espressiva, in senso tecnico, cromatico e tematico, è elemento essenziale del suo divenire artistico. Numerose mostre personali nelle più importanti gallerie italiane e straniere lo hanno imposto negli anni all’attenzione del pubblico, che ha avuto modo di apprezzarlo anche in America e in Giappone.
Tra le mostre più recenti si ricordano: nel 2007, “L’aria a colori” presso la Biblioteca Marciana a Venezia e la collettiva “Giorgio de Chirico e un Novecento prima e dopo la Transavanguardia” a Fiesole (Firenze), entrambe curate da Giovanni Faccenda. Nel 2008, ancora a Fiesole, la personale “Al cuore della luce” presso la Basilica di Sant’Alessandro. Nel 2009 due eventi con i lavori del noto pittore Walter Lazzaro: “Lazzaro – Volpe, dialogo del silenzio”, in contemporanea a Forte dei Marmi e a Milano e “Richiami invisibili” ad Arezzo, presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea. Nel 2010 l'esposizione collettiva “Giuseppe Garibaldi e i Mille - Dalla realtà al mito”, presso i Granai di Villa Mimbelli, Livorno, a cura di Aurora Scotti e Marco Di Giovanni. Nel 2012 “Passaggi pedonali per l’infinito” presso il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Ponte De Sor, in Portogallo; nell’ottobre 2013 “Viaggio nel tempo” al Museo Piaggio di Pontedera, a cura di Riccardo Ferrucci.