
Possenti Antonio
(Lucca, 1933 - 2016)
- Tra i grandi maestri del secondo ‘900 italiano
- Artista con visibilità internazionale
- Ha esposto in prestigiosi spazi pubblici in Italia e all'estero
- Presente in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero
- Recensito da autorevoli critici, storici dell’arte e intellettuali
- Ha partecipato a importanti fiere d’arte nazionali ed internazionali
- Ha ricevuto premi e riconoscimenti
«Da fuori si affollano per entrare i sogni, le memorie, le visioni. Cerco di accoglierle tutte, di custodirle come creature. Con rispetto e tenerezza. Diverranno amate occasioni da consegnare alla misteriosa alchimia che le trasformerà in forme visibili. La mia vita è stata segnata da questa immeritata e straordinaria fortuna, da questo quotidiano percorso irrinunciabile e felice» (Antonio Possenti)
Antonio Possenti nasce a Lucca nel 1933. Compiuti gli studi classici, scopre assai precocemente le qualità espressive del disegno, assecondando un’inclinazione al racconto favoloso anche mediante l’osservazione attenta della “commedia umana”.
Alla pittura giunge da autodidatta, dal disegno e dall’illustrazione. Le sue occasioni formative sono ideali ed elettive, frutto della curiosità intellettuale e della cultura letteraria e artistica che aveva respirato sin da bambino nella famiglia, spaziando dalla classicità greco-romana all’epoca moderna e contemporanea e con una predilezione particolare per le esperienze di più vivace e coinvolgente taglio fantastico. Viaggia molto e conosce vari personaggi e culture, ma ritorna sempre a Lucca dove vive e mantiene durante tutta la sua vita, nel cuore della città, il suo studio, luogo magico che raccoglie, come un’immensa valigia, le testimonianze delle sue “escursioni” nel mondo. Nel corso della sua carriera ha esposto in importanti gallerie in Italia e all’estero (tra le altre Philippe Guimiot a Bruxelles, Rutzmoser a Monaco, East West Gallery a Londra, Art Diagonal a Barcellona), ha partecipato a numerose manifestazioni espositive internazionali (tra le altre: Fiera d’arte di Bologna, do Colonia, di Milano, Art Basel di Basilea, F.I.A.C. di Parigi, Art Fair di Los Angeles, Art Miami di Miami Beach, New York International Art Fair, Tuyap di Istambul, Foire d’art di Gent, Arco di Madrid, Stoccolma, St’Art di Strasburgo, BART di Barcellona) e ha esposto con mostre personali in prestigiosi ambienti pubblici. Tra gli altri: Museo degli Uffizi, Sala d’Armi di palazzo Vecchio a Firenze, Reggia di Caserta, Tour Fromage di Aosta, Palazzo Ducale di Massa, Castel dell’Ovo di Napoli.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere. È stato membro dell’Accademia di Lettere, Scienze e Arti di Lucca e dell’Accademia dell’Arte del Disegno di Firenze.
Si spenge a Lucca nel 2016.
Hanno scritto di lui critici, storici dell’arte, scrittori e intellettuali, tra gli altri:
Luca Beatrice, Fortunato Bellonzi, Aldo Busi, Dino Buzzati, Oscar Calabrese, Luciano Caprile, Raffaele Carrieri, Piero Chiara, Enrico Crispolti, Massimo Duranti, Giovanni Faccenda, Alfonso Gatto, Paolo Levi, Nicola Micieli, Marilena Pasquali, Roberto Sanesi, Pier Carlo Santini, Giorgio Saviane, Vittorio Sgarbi, Giorgio Soavi, Franco Solmi, Marcello Venturoli.