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Baj Enrico

Baj Enrico

((Italia) 1924)

In evidenza
  • Artista storicizzato
  • Ha esposto presso importanti istituzioni in Italia e all'estero
  • Presente nelle collezioni dei più importanti musei del mondo - Tate, MoMA
  • Ha partecipato ad importanti biennali - Biennale di Venezia, Biennale di Berlino

Enrico Baj nasce a Milano il 31 ottobre 1924. Dopo aver completato gli studi all’Accademia di Brera, nel 1951 promuove, assieme a Sergio Dangelo e a Gianni Dova, il Movimento Nucleare e tiene nella sua città natale la prima personale presso la Galleria San Fedele. Nel 1953 conosce Asger Jorn, con il quale fonda il Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista, schierandosi contro la forzata razionalizzazione e geometrizzazione dell’arte. L'anno seguente organizza gli Incontri Internazionali della Ceramica ad Albisola, in Liguria.

Nella sua ricerca artistica, che si esprime attraverso collage polimaterici e policromatici, si distinguono da un lato un filone ludico, dove prevale il piacere di fare pittura con ogni sorta di materiali e dall’altro un forte impegno civile e una critica della contemporaneità, che si esprime nei Generali e nelle Parate militari degli anni Sessanta, e ancor più nelle opere degli anni Settanta, come I funerali dell’anarchico Pinelli (1972) e L’Apocalisse (1979). Negli anni Ottanta, abbandonando temporaneamente il collage, realizza la serie Metamorfosi e Metafore (1988), nella quale sviluppa una figurazione dell’immaginario e del fantastico. Nel 1993 inizia il ciclo delle Maschere tribali, assemblaggi realizzati con gli scarti della civiltà moderna per creare ironiche e coloratissime maschere, cui fanno seguito i Feltri (1993-98) e i Totem (1997).

Numerosi sono i rapporti dell’artista con poeti e letterati italiani e stranieri, che portano a varie collaborazioni e alla realizzazione di diversi libri d’artista, corredati di stampe o multipli originali. Nel 1999 Baj ribadisce ancora una volta i suoi forti legami con la letteratura realizzando una serie di 164 ritratti ispirati ai Guermantes di Marcel Proust. Molte sono anche le collaborazioni con altri artisti, tra i quali Lucio Fontana e Piero Manzoni. Nel 2001 inizia un ciclo di opere dedicato alle storie di Gilgamesh, re dei Sumeri. Baj muore a Vergiate (Varese) il 16 giugno 2003.

(estratto dal sito ufficiale: https://www.guggenheim-venice.it/it/arte/artisti/enrico-baj/ )

  • GENEVIÈVE PREMOY DETTA LA CAVALIERA BALTHASAR

    GENEVIÈVE PREMOY DETTA LA CAVALIERA BALTHASAR, 1975

    cm 100x70, Serigrafia e collage

    3.000,00 Euro

  • Guerriero

    Guerriero, 1970

    cm 70x50, Incisione a colori con collage

  • La principessa Caterina Romanovna Vorontsova Dashkova

    La principessa Caterina Romanovna Vorontsova Dashkova, 1975

    cm 86x69,3, Litografia a colori e tecnica mista

  • Antoinette du Ligier de la Garde Deshouliére

    Antoinette du Ligier de la Garde Deshouliére, 1975

    cm 89,5x69,5, Litografia a colori e tecnica mista

  • Dama Marrone

    Dama Marrone, 1985

    cm 100x70, Acquaforte, acquatinta e collage a colori

    2.200,00 Euro