Fusi Danilo
(Scandicci - FI, 1940)
- Ha esposto in prestigiosi spazi pubblici in Italia e all'estero
- Presente in collezioni pubbliche nazionali
- Recensito da autorevoli critici, storici dell’arte, poeti e scrittori
- Presente in collezioni private nazionali e internazionali
«Gli occhi dei personaggi di Fusi calamitano lo sguardo dell'oservatore per la limpidezza e la trasparenza del cristallino, consentendo di leggere sensazioni, tensioni e paure» (Vittorio Sgarbi)
Danilo Fusi nasce a Scandicci (Firenze) nel 1940. È stato nella cerchia dei pittori che formarono il gruppo Come pittura, attivo presso la storicamente nota Galleria Inquadrature di Marcello Innocenti. Fin da subito la sua è una figurazione sontuosa, elegante e pensata. La pagina di Fusi s’innesta sulla percezione dell'anacronismo, lo straniamento del quotidiano, attraverso l'introduzione dell'elemento incongruo, “anticlassico” e “antigrazioso”. I critici Pier Paolo Castellucci, Tommaso Paloscia e Dino Pasquali tennero a battesimo, fin dai primi anni Settanta, l'attività dell'artista fiorentino, inaugurandone la fitta serie di esposizioni che l’accompagnerà fino ad oggi. Nel ‘77 aveva già esposto, oltre che a Firenze, anche a La Spezia, Bologna, Modena, Parma, Padova, Verona, Napoli e Roma, quando venne invitato da Armando Nocentini al Premio del Fiorino, in Palazzo Strozzi. Nel 1979 aderisce con Del Testa, Nigiani, Cantini, al manifesto Foto di gruppo presentato da Pier Carlo Santini.
Siamo negli anni Ottanta: Renzo Biasion lo segnala sul “Bolaffi 1980”. Quel decennio diviene ancora più fertile per il lavoro di Fusi, che viene presentato in personali e collettive a Damasco (Siria), Mantova, Palermo, Barcellona, Madrid, Torino, Lucca. Nel 1986 è invitato sia da Tommaso Paloscia per “Ab antiquo” presso la Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, sia da Renato Barilli a “Firenze per l'arte contemporanea”, con richiesta di un'opera per il costituendo Museo d'Arte Contemporanea. Nello stesso anno ha luogo a Trento la mostra “Danilo Fusi. L’irrealtà della pittura”. Nel 1987 alla Galleria Ghirlandina (Modena) è presentato da Giorgio Celli. Vengono anche le importanti mostre tematiche come “Il museo dei musei” in Palazzo Strozzi con presentazione di Federico Zeri, nel 1988; poi nel 1989, ”10 Peintres Italiens” a Sevran; “La devolution et l’antique” a Parigi; “Bicentenario della Rivoluzione francese” a St. Ouen, Pantin, Firenze, Certaldo, Scandicci.
Negli anni Novanta è a Tokyo, Barcellona, Nizza, Wolfsburg (Germania), Mantova, Lagenfeld (Austria), Rouen e Chalon (Francia). Nel 1997 Giorgio Di Genova presenta Brancolini, Fusi, Gerico e Nigiani come i “Quattro pittori dello sguardo cristallino”. In quel periodo, attraverso Samuele Mazza, fervido ideatore di originali rassegne tra arte e moda, partecipa a mostre a Milano (“Il Reggi Secolo” e “Scarperentola”), Genova, Londra, New York (“Cinderella's revenge”), San Paolo in Brasile.
Il 2000 si apre con una mostra itinerante (Carpi; Bari presso ExpoArte; Padova, Museo San Rocco; Pavia, Museo dell'Annunciata; Firenze, Palazzo Vecchio; Pavullo, Palazzo Ducale; Firenze, Limonaia di Villa Strozzi) a cura di Giorgio Segato dal titolo “Navigazione ultima. Quattro itinerari dell'immagine dentro l'Uomo di Dante: Brancolini, Fusi, Gerico, Nigiani”.
Sono molteplici le mostre, personali o collettive, che seguono.
Recenti esposizioni
2019 “Sheep Art - Arte in transumanza”, a cura di Filippo Lotti, Palazzo Pretorio, Certaldo (Firenze).
“Cravatta che passione”, a cura di Nicola Micieli, Officine Garibaldi, Pisa.
“Leonardo”, a cura di Nico Paladino, Vinci (Firenze).
“Transumanza. Meglio un giorno da artisti che cento da pecore”, a cura di Filippo Lotti, Cascina (Pisa).
“Indistinti confini. Da Firenze a Vinci”, Florence Art Gallery, Firenze.
2018 “Arte in tour”, Firenze e Siena.
2017 “La via dell’arte”, a cura di Marco Carrisi, Comune di Montignoso (Massa Carrara).
“Pinocchio al Pinocchio”, a cura di Filippo Lotti, San Miniato Basso (Pisa).
2016 Mostra personale, Palazzo Ghibellino, Empoli.
2014 “Omaggio alla Bellezza”, a cura di Catia Giaccherini, Palazzo Guinigi, Lucca.
“Gioielli d’artista” a cura di Ornella Casazza e Laura Felici, Fondazione Cassa di Risparmio a Firenze.
2013 “Le donne del Paradiso”, a cura di Giorgio Di Genova, Pescara.
“Asta silenziosa, Silent Auction”, Hangar Bicocca, Milano.
“Vagare nel mito”, a cura di Andrea Mello, Pontassieve (Firenze).“Arte per la ricerca”, Galleria degli Uffizi, Firenze.
2010 “Arte per l’Arte”, a cura di Maurizio Vanni, Lucca Center of Contemporary.
“Dante e l’Antipurgatorio”, a cura di Corrado Gizzi e Giorgio Di Genova, Castello de’ Passeri (Pescara).
2008 “Omaggio alla Bellezza”, Impruneta (Firenze), con un ritratto dell’attrice Martina Stella.
2007 “La camicia dei Mille”, a cura di Giovanna M. Carli, Regione Toscana, Firenze.
2006 “Dante e Ovidio nella Divina Commedia” a cura di Corrado Gizzi e Giorgio Segato, Fondazione Casa di Dante, Castello Gizzi - Torre dè Passeri (Pescara).
Mostra a cura di Giorgio Di Genova, Museo d'Arte delle Generazioni del ‘900 G. Bargellini, Pieve di Cento (BO).
2004 “La vita nuova” presentata da Vittorio Sgarbi e Carlo Fabrizi Carli, Palazzo Firenze, Roma.