
De Poli Fabio
(Genova, 1947)
- Artista con visibilità internazionale
- Ha esposto in prestigiosi spazi pubblici
- Ha partecipato ad una Biennale di Milano
- Presente in collezioni private nazionali e internazionali
«Nei dipinti di De Poli c’è sempre qualcosa di detto e qualcosa di sussurrato e sta all’osservatore coglierne tutte le sfumature. Di sicuro quelle di De Poli non sono opere realizzate di getto, alla loro base vi è un grande substrato culturale, una formazione profonda dell’artista, che rischia di passare in secondo piano se non si osservano molto attentamente tutti i dettagli che compongono l’insieme: d’altronde lui stesso è così, dietro i suoi sorrisi sovente si cela un velo di malinconia che non tutti possono cogliere. Grande preparazione dunque quella di De Poli, che spazia dall’arte alla musica, dal cinema al teatro, e tutto questo si respira e traspira dalle sue opere» (Silvia Petrioli)
Fabio De Poli nasce a Genova nel 1947. Nel 1964 frequenta l’Istituto d’Arte di Firenze specializzandosi in grafica pubblicitaria sotto la guida di Lucio Venna.
Agli inizi degli anni Settanta produce una serie di lavori che Renato Barilli definisce “arte ricca”: I ricordi londinesi, testo di Renato Birilli, 1973. Partecipa a numerose e importanti rassegne d’arte, si interessa al design, progettando «mobili-oggetto» e collabora, insieme a Eugenio Miccini e Antonio Bueno, alla realizzazione della rivista «Visual».
Nel 1981 cataloga le sue molteplici esperienze artistiche in una mostra intitolata Gulliver a Bologna.
Nel 1984 si trasferisce a Roma, ospite di Mario Ceroli, dove inizia un nuovo ciclo di lavori intitolato “Roma”. Nello stesso anno partecipa alla XXIX Biennale Nazionale d’Arte Città di Milano.
Le mostre personali e collettive si susseguono numerose, Fabio De Poli presenta pitture di grande formato, lavori di grafica, «libri d’artista». Inventa la rivista «Meta, parole e immagini». Nel 1992 partecipa alla mostra Libro d’artista italiano al Museum of Modern Art di New York. Nel 1996 esce la monografia Fabio De Poli, opere 1969-1996, edita da Polistampa, e l’anno successivo espone a Satura di Genova presentato da Paolo Minetti.
Nel 1998 espone con Mario Ceroli nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio di Firenze.
Nel 1999 Gillo Dorfles e Paolo Minetti presentano alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze il suo libro d’artista Pour Moi. Nello stesso anno realizza la sua prima mostra virtuale, The Most Beautiful Art Exhibition in the World.
Nel 2000 è presente all’Archivio della Biennale delle Arti del Mediterraneo di Salerno e espone al Museo della Carta di Pietrabuona (Pescia). Nel 2002 è presente nel volume La storia dell’arte italiana, a cura di Giorgio Di Genova. Inserisce una piccola scultura nel Museo del Parco di Portofino. A Firenze, in Palazzo Vecchio, in occasione dell’Omaggio al regista Mario Monicelli realizza un’affiche del film Parenti Serpenti.
Nel 2004 consegna un’opera dedicata all’11 settembre al Consolato Americano di Firenze e inaugura al Palace Hotel di Vasto, uno spazio arte diretto da Nicola Cucinieri, realizzando un’installazione permanente di 63 lavori dal titolo Ritratto continuo.
Nella stessa Vasto nel 2003 realizza due mosaici esterni di cento metri quadri su abitazione civile. Nel 2004 Inizia un rapporto con Gianni e David Overi progettando una collezione di mobili per Mirabili arte di abitare e colloca in viale Verdi a Montecatini una scultura in ferro, “RossoAirone” dedicata al Comune.
Progetta nel 2005 una vetrata di 60 metri per il nuovo Ospedale Meyer di Firenze e presenta per il Comune di Pistoia il grande lavoro Parlarsi.
Come illustratore pubblica con Andrea Rauch per La Biblioteca junior quattro libri per bambini: Notte di luna, che vincerà il Premio Andersen come miglior albo illustrato, Zan-denti, Pinocchio e Filo.
Dal 2009 è direttore artistico della Galleria Usher Arte di Lucca, dove, nell’ottobre 2010, inaugura una personale dedicata a Robespierre; con la casa editrice Usher Arte pubblica nello stesso anno una raccolta di lavori intitolata Cinquanta Piccoli De Poli.
Nel 2011 è presente al Museo delle Genti di Pescara con la monografica Robespierre, Robespierre.
Nel 2012 a Vasto inaugura a Palazzo Mattioli l’antologica 20 anni con Vasto; nello stesso anno apre a Palazzo Farnese, Ortona, la mostra Le stanze della meraviglia, realizza il maxiposter Scrittori in piazza per la Nuova Libreria di Vasto ed è presente al Museo di Arte Contemporanea di Montecatini – MO.C.A.
Nel 2013 tiene la personale Easy a Firenze; l’anno successivo espone a San Donato in Poggio, Palazzo Malaspina, con una mostra intitolata “Farepitturacontinuamente”; partecipa al progetto enoartistico della Fattoria di Sant’Appiano (Barberino val d’Elsa) realizzando le etichette per i vini dell’anno e proponendo la mostra all’interno delle cantine Vicino alle stelle.
Nel 2015 realizza la scultura Dante 750 per il MO.C.A. di Montecatini; collabora con l’azienda Manteco per la linea Accento, tessuti d’artista; è direttore artistico dello spazio Art Corner presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia; espone a Chicago Artspace 8.
Nel 2016 si tiene la mostra personale Dreams, Cars and Flowers, Villa Giorgia, Pistoia; è tra gli artisti presenti alla mostra Quasi Pinocchio al Museo del Parco di Pinocchio di Collodi
Nel 2017 tiene la personale Equilibrio al MO.C.A. di Montecatini Terme e nel 2019 presso la Fondazione Marino Marini, a Pistoia e presso Palazzo Malaspina, a San Donato in Poggio.