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Passon Licio

Passon Licio

(Udine, 1965)

In evidenza
  • Ha esposto in Italia e all’estero
  • Presente in fiere d’arte internazionali
  • Presente in collezioni private nazionali e internazionali

«L’opera di Licio Passon sfida il tempo mentre, nel fasto ineguagliabile dei suoi colori, racchiude una felice commistione di sembianze e forme, ricordi ed emozioni, destinate a non mai finire» (Giovanna Calvo Di Ronco)

Per intendere la vicenda artistica di Licio Passon non si può prescindere dalla sua appartenenza alla Patria del Friuli ed ai valori più veri e profondi di una civiltà contadina intimamente fatta propria, non già rivissuta come ricordo sbiadito.

A forgiarlo è stato lo splendido esempio dei suoi genitori che ben conoscevano la vita dura dei campi, quei campi che, agli occhi di un bambino, nato a metà degli anni ’60, apparivano uno scrigno prezioso in cui si celavano frutti, bacche, erbe, fiori e piccoli animali, un mondo da scoprire e conoscere nel minimo dettaglio, ma anche da fissare su un foglio da disegno per limitarne la caducità.

E’ da allora che Passon non ha più lasciato pennelli e colori per seguire la sua vocazione artistica pur non trascurando gli studi tecnici ed una parentesi professionale che, negli anni della formazione, ha contribuito a sviluppare la sua capacità di osservazione ed una straordinaria meticolosità esecutiva, destinata grazie alla progressiva acquisizione dei mezzi espressivi a far emergere il talento ed a confermare il valore di Passon artista, riconosciuto anche Oltreoceano come “pictor optimus” per la competenza che richiede il suo modo di operare, in adesione alla realtà, che per essere rappresentata richiede l’esercizio di alcune doti indispensabili quali la tenacia, la volontà di apprendimento, l’amore per l’applicazione e lo studio, la dedizione assoluta.

La conoscenza dei grandi maestri del passato, l’aspirazione a mettersi in gioco per emularne gli esiti, la partecipazione a grandi eventi internazionali legati all’Arte, il consenso crescente, anche all’estero, da parte di collezionisti e gallerie hanno spinto, in questi ultimi anni, Licio Passon a dedicarsi esclusivamente alla pittura.

La predilezione dell’Artista per tutto ciò che rimanda alla quiete, all’armonia, al Bello risulta una scelta davvero in controtendenza, fino alla provocazione, per quel voler realizzare ciò che per molti è impensabile: ritrarre una realtà più convincente di quella vera e non meno avvincente dell’originaria.

Licio Passon ha esposto in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, i suoi lavori sono presenti in collezioni private nazionali ed internazionali.

 

La sua tecnica

Passon realizza i suoi dipinti su tavole predisposte, con fondi a base di gesso, colorati in funzione dei pigmenti che verranno sovrapposti; la texture che ne deriva viene poi levigata per ottenere una superficie liscia, priva di ogni asperità, al fine di consentire alla matita di compiere al meglio la trama virtuosa di segni che darà avvio ad ogni composizione. Osservando dal vero i suoi dipinti si può notare che la stesura del colore tiene conto delle esigenze di ogni soggetto; le pennellate lisce e vellutate accentuano il gioco delle trasparenze mentre quelle spesse e decise o con qualche asperità risultano efficaci nel simulare aspetti particolari del singolo quadro come avviene ad esempio per gli intonaci dei vecchi palazzi veneziani.

 

  • Venezia, Ponte del Traghetto

    Venezia, Ponte del Traghetto, 2017

    cm 33x19,5x1,5, Olio su tavola

    1.500,00 Euro

  • Paesaggio senese

    Paesaggio senese, 2009

    cm 30x50, Olio su tavola

    2.200,00 Euro

  • Venezia, Canal Grande

    Venezia, Canal Grande, 2018

    cm 40x70x1,5, Olio su tavola

    2.800,00 Euro