Vai agli Artisti
Pellanda Luigi

Pellanda Luigi

(Bassano del Grappa - VI, 1964)

In evidenza
  • Artista con visibilità internazionale
  • Ha esposto in Italia e all’estero
  • Ha partecipato ad una Biennale di Venezia
  • Presente in importanti fiere d’arte nazionali ed internazionali
  • Presente in collezioni nazionali e internazionali

«Nei quadri di Pellanda l’organizzazione dello spazio non è mai casuale… i fiori sono accomodati ad arte nei vasi, i frutti solo apparentemente scorazzano fuori dai loro contenitori; tutto è magistralmente controllato e “diretto” e quindi, si deduce, non è naturalistico, nonostante l’apparenza. Infatti, la pittura di Pellanda non è focalizzata sugli oggetti, bensì sul loro raccontare o essere raccontati» (Mariastella Margozzi)

Luigi Pellanda è nato a Bassano del Grappa nel 1964. Artista autodidatta ha coltivato la sua passione per l’arte fin da primi anni Settanta, periodo in cui esperimenta molteplici discipline artistiche praticate dai numerosi fratelli, passando dalla musica alla ceramica, alla pittura su tela, con disinvolta naturalezza.

Ma è la visione dei dipinti di Caravaggio che lo segna profondamente: dai tempi della scuola il grande artista ha rappresentato il suo ideale obiettivo di un modo di fare “pittura”, grazie ai suoi forti contrasti di  luce ed ombra da cui è dominata.

Nel 1980, a sedici anni, scrive già musica e testi e con una sua composizione, su un testo di Flanin, vince il concorso canoro “La rosa d’oro”. Da qui inizia un percorso di cantautore che lo porta su diversi palcoscenici a fianco di importanti artisti nazionali.

Nello stesso periodo si aggiunge, alla pittura, anche la modellazione della creta nell’azienda di ceramiche artistiche del fratello maggiore, con una ricerca personale e più contemporanea, uscendo dai tradizionali canoni di forma della ceramica Novese e Bassanese. La passione per la natura, in particolare per la fauna e la botanica, diventa spunto ed ispirazione per dipinti a tempera su tavola che impegnano la sua ricerca personale per gran parte degli anni ottanta. Nel 1991 si dedica con intensità allo studio della natura morta. Allo stesso periodo risale anche la prima Esposizione Personale di Bassano del Grappa (Vicenza), che segnerà definitivamente il suo percorso artistico e professionale. 

Nel 1993, a soli due anni dalla prima esposizione, comincia a collaborare con importanti gallerie d’arte a livello nazionale, partecipando alle più importanti fiere d’arte contemporanea.

Nel 1996, dopo aver ammirato un’incisione di Giovanni Barbisan, si appassiona all’incisione ed esegue una serie di incisioni personalmente curate e stampate nel suo studio. La prima mostra “Antologica 1986/2002” è realizzata nel 2002, patrocinata dal Comune di Marostica (Vicenza). Le sue opere pittoriche sono esposte al pubblico, presso le sale del prestigioso Castello Inferiore, dove verranno ammirate da più di novemila visitatori in soli quindici giorni.

Nel 2003 annovera già un’ottantina di Mostre personali al suo attivo. Espone a Dallas (USA), Colonia (Germania), ed in Austria.

Fra le mostre più importanti ricordiamo: Antologica al Castello inferiore di Marostica, Vicenza; Personale della Galleria Cinquantasei, Bologna, 2003; Figure e Figure. Da Favretto a Pellanda, a cura di S. Pegoraro, Bologna, 2003; Personale, San Paolo Private Banking, Padova, 2004; Antologica con Opere dal 1985 al 2005, a cura di R. Bossaglia, Bologna, 2005; Mito Auto Moto 2, Motor Show, Bologna, 2006; Indagine sul Novecento, a cura di C. Poppi, Bologna, 2007; Primo e Secondo 900, a cura di E. Serri, Bologna, Galleria Cinquantasei, 2009. Nel 2009 gli viene assegnato il Premio Internazionale Umoristi a Marostica per la sezione Cartoon. Nel 2011 partecipa alle mostre promosse da Vittorio Sgarbi per il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. Nel 2012, 2013, 2014 e 2015 viene invitato ad esporre con una personale ad una delle più importanti manifestazioni artistiche asiatiche “Art Revolution Taipei” (Taiwan). Nel 2018 espone, in coppia con la scultrice Mirella Guasti, presso lo Stadio Di Domiziano, prestigiosa sede dell’antica Roma, patrimonio dell’Unesco. Nel 2019, ancora in coppia con Mirella Guasti, espone a Firenze presso la Florence ART Gallery.

 

 

  • La sbandata (The skid)

    La sbandata (The skid), 2000

    cm 80x60, Olio su tela

    6.800,00 Euro