Minarini Mario
(Firenze, 1970)
- Ha esposto in prestigiosi spazi pubblici in Italia e all'estero
- Presente in collezioni private nazionali e internazionali
- Ha ricevuto premi
«Il legame tra natura e modalità di rappresentazione è scrupolosamente amplificato in ogni dettaglio compositivo. Il risultato è una composizione poetica… La chiarezza e la definizione della composizione presentano oggetti misti come frutta, fiori, barattoli, bottiglie, strumenti musicali, vedute e paesaggi. Tutto ciò viene eseguito con colore e armonia perfetti e mostra le grandi abilità di Mario come maestro moderno» (Luciano Cassara)
Mario Minarini nasce a Firenze il 16 Maggio 1970. Inizia la sua formazione artistica studiando l’oreficeria all’Istituto d’Arte di Firenze dove si diploma nel 1989. Quella orafa è un’antica tradizione fiorentina, una sorta di pietra miliare nell’educazione artistica di pittori e scultori, che da sempre vede giovani artisti formarsi nelle botteghe sviluppando il senso del disegno e della composizione d’arte. Ne è stato un chiaro esempio Sandro Botticelli, il grande maestro del Rinascimento che, come tanti altri, visse la primissima formazione a bottega da un orafo.
Da sempre ispirato dai Macchiaioli, Minarini predilige la pittura ad olio, adopera la spatola e altre tecniche di pittura per rendere i colori più accesi e la pittura più materica e dinamica. Studia la tecnica della pittura ad olio presso il maestro Alessandro Berti e il disegno della figura alla Scuola libera del nudo, presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la direzione di Sandra Batoni. Nel 2005 entra nel gruppo G. Mazzon, dove conosce il maestro Osvaldo Curandai, artista con il quale si perfeziona.
Nel Dicembre 2008, con l’opera “Manichino Uomo”, vince il Fiorino d’Argento nell’ambito del Premio Firenze, con una cerimonia tenuta nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
Minarini ha tenuto mostre personali in musei e istituti culturali in Italia, Inghilterra e Messico, i suoi dipinti sono presenti in collezioni private in tutto il mondo. La sua espressione si basa sull’estetica classica, egli sceglie di evidenziare la bellezza di oggetti e luoghi quotidiani che spesso ignoriamo, cura i contrasti tra le luci e le ombre presenti in tutte le cose, nel tentativo di rimarcare quella dualità contraddittoria di luce e ombra che fa parte della nostra vita.
MOSTRE PERSONALI
2007
Palagio di Parte Guelfa di Firenze con Tema “L’interno dello studio del pittore”
2009
Galleria d’arte “L’indicibile” di Firenze dal titolo “Animanimali”
2010
Galleria d’arte Benvenuti di Firenze dal Titolo “Percorsi” 2011
2011
Galleria d’arte Benvenuti di Firenze “L’arte di stupirsi ”
2012
Hotel Mediterraneo con associazione Arte e Psicologia a cura del Prof. Stefano De Rosa “ Dialogo con la pittura”
Sala Cosiliare del Comune di Fiesole “Percorsi figurativi” a cura di Silvia La Rossa
Galleria d’arte Ponte Vecchio di Firenze “Percorsi” a cura di Silvia La Rossa
2013
Palazzo Panciatichi Consiglio della Regione Toscana “Passione” a cura di Giampiero Iacopini
Sala del Basolato Comune di Fiesole “L’arte di Stupirsi”
2014
Lewis Elton Gallery Guildford Inghilterra “ Un Pittore Fiorentino” a cura di Silvia La Rossa
Palazzo Medici Riccardi, sale del percorso museale “Guida ai Luoghi Dell’anima” Con il Patrocinio della provincia di Firenze, del Comune di Fiesole, Accademia Musicale di Firenze, Galleria d’arte Ponte Vecchio di Firenze
2015
Palazzo Medici Riccardi, Limonaia “Segni Fiorentini” con il patrocinio della citta’ Metropolitana, Consiglio della Regione Toscana, Accademia Musicale di Firenze, Galleria d’Arte Ponte Vecchio di Firenze.
Stamperia d’Arte Edi Grafica via San Niccolò, Firenze “Ricordando Tamara” con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, Accademia Musicale di Firenze, Galleria d’arte Ponte Vecchio Firenze.
2016
Galeria del Centro Cultural Universitario “ La Garza “ Pachuca Città Del Messico
MOSTRE COLLETTIVE
2010
Mostra Galleria Bongiovanni di Bologna dal titolo “il maestro è l’allievo” insieme al pittore Osvaldo Curandai
Museo Internazionale della Musica di Bologna dal titolo “Vivo per lei”. In occasione della mostra dona un dipinto al Museo
2011
Dipinge il Palio “Giostra della Stella” di Bagno a Ripoli
2012
Partecipa alla mostra del 500° Anniversario della scomparsa di Amerigo Vespucci tenutasi al Palazzo Panciatichi sede del Consiglio Regionale della Toscana
2013
Omaggio ad Ernesto Balducci Archivio Storico di Firenze a cura di Giampiero Iacopini
Quattro interpreti per un paesaggio Museo Civico Archeologico di Fiesole “La pittura di Minarini a confronto con il maestro Sergio Scatizzi”
Omaggio a Vasco Pratolini Palazzo Panciatichi sede del Consiglio Regionale della Toscana
2014
Galleria il Capricorno Vigevano due artisti a confronto.
PREMI/ AWARD
2008
Fiorino d’Argento per l’opera “Manichino”